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Scusate ragazzi, ma ultimamente mi sono trasferita su Twitter con un account segreto e mi diverto un mondo!

140 caratteri per una relazione sociale molto poco impegnativa, ma abbastanza divertente da poter sfogarci dentro ogni piccola frustrazione del quotidiano in un mix di intelligente ironia trash.

Non so che fine farò fare a questo blog, molti di voi li ho ormai persi per strada. 

Buona estate a tutti voi!

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Pasquetta

Simpatica gita al Castello di Gradara.

Entriamo in chiesa e troviamo nel seguente ordine:

E poi accanto all’altare un banchetto…

Il commento del Folle:

“Sembra una scena di CSI”.

E votatelo, no?

Prima di oggi la pentola a pressione non l’avevo mai usata.

Ora è lì sul fuoco,la guardo come fosse un alieno.

Non sapevo del SIBILO e quando l’ha fatto mi è preso un collasso.

Insomma… ora è lì sul fuoco che fa strani rumori, esce vapore, compie strani movimenti… io so solo che non vedo l’ora di assaggiare la mia zuppa cotta in tempi record.

Il Matrimonio

Una delle mie amiche, che qui soprannominerò F.V. ovvero Fashion Victim, ha preso ad uscire con un tipo da un mese a questa parte.

La madre è da quando è nata la figlia che mette da parte i soldi per il suo matrimonio, le ha già preparato il corredo ed ora che sa che la figlia ha un maschio ha mobilitato la famiglia intera.

Per la cronaca, non hanno ancora consumato che già la madre sta organizzando la parte Politically Correct degli inviti nuziali.

“Figlia, ho chiamato la cugina Rosaria, si perché sai mi sto già organizzando per la parte monetaria del tuo matrimonio. Secondo lei ci vogliono un sacco di soldi, ma non preoccuparti ho già messo da parte un bel mucchio.”

“Figlia, ma se ti sposi con il tuo maschio la inviti la Zia di Roma?”

“Figlia, non mi rispondi???”

La madre chiama la cugina lontana al telefono.

“Rosaria, questa non vuole invitare la zia di roma, parlaci tu per favore!”

F.V. si vede arrivare la telefonata della parente lontana che conclude così la telefonata.

“O fashion, tu la devi invitare la Zia di Roma, ok? E non ne parliamo più. Ciao!”

Amici del Folle trascorrono la notte da noi.

La mattina si svegliano, si alzano, scendono dalla mansarda e ci raggiungono in cucina.

Il mio Pop Amico commenta così la nostra casa:

“La vostra è la casa dei Cereali, delle merendine e dei biscotti del Mulino Bianco dove di primo mattino tutti sono felici, c’è tanta luce e si mangia tanta roba buona.”

Il mio Amico Pop elargisce anche un paio di perle di Saggezza del suo paese:

“Se ti scopi 3 donne rosse di capelli diventi immortale”

“Rossa di capelli, vogliosa di piselli”

E dalle vostre parti quali sono i più famosi detti popolari?

Al ristorante

Coppia di coniugi con Barboncino.

Si accomodano, ordinano.

“Signorina oltre ai pasti appena ordinati può portare un timballo di carne e delle coscette di pollo per il nostro cane? Grazie.”

Sto impazzendo.

Ho terminato le creme per il viso, le mani e il burrocacao per le labbra… anche la crema per il corpo.

Quindi ho ben deciso di cercare su internet qualcosa che sia il più possibile naturale.

Ho scoperto che il 90% dei prodotti per la cura del corpo contengono parabeni, petrolati e paraffine… queste sostanze sono altamente aggressive e alcune possono incidere nell’insorgenza del cancro.

Quindi sono andata in panico totale.

Persino la mia erborista di fiducia ha fatto fatica nel presentarmi un prodotto naturale al 100%… e non l’ha trovato.

Infine visito un negozio di Macrobiotico e trovo una linea completamente naturale… la Hino… i costi sono medi, i prodotti sono molto buoni. Ho provato la crema per le mani e fa paura… costa 10 euro.

Proverò anche la crema per il viso.

Inoltre c’è un’altra marca la Weleda che fa prodotti completamente naturali…ho giusto i camioncini della crema per il corpo… stasera la provo… anche qui il costo è sotto ai 10 euro.

Poi per quanto riguarda il burrocacao ho abbandonato Labello e ho comprato a 2,80 euro quello dei Provenzali all’olio di argan! Naturale al 99%… ho controllato personalmente l’INCI sul biodizionario!

Lo sento… questa è la via che conduce verso la Follia.

 

92

Discorso con la nonna 92enne del Folle.

“Signora sto leggendo Ossi di Seppia di Montale… lo trovo splendido…”

“Mah… io questo periodo non le leggo le poesie… non le amo particolarmente… preferisco piuttosto occuparmi di Scienza… sai leggo della Fisica, delle leggi che governano questo mondo…”